domenica 26 dicembre 2010

Grande ritorno!

Amici miei, ecco di nuovo il fantastico blog che raccoglie i diari di viaggio del vostro piccolo andino navigante preferito.
Lo chiameremo "I diari della nave" (ogni riferimento a icone comuniste et rivoluzionarie è puramente casuale).
Mi trovo nuovamente ai caraibi, oggi a Guadalupe. Impegnatissimo nell'organizzare i transfer all'aeroporto dei passeggeri che tornano a casa, sono comunque riuscito a trovare un minuto per connettermi e aggiornare il blog che tanto successo riscosse mesi or sono.
La vita sulla nave scorre tranquilla. I colleghi sono da paura ma lo stress del lavoro incombe. Purtroppo mi sono reso conto che ultimamente sono stato eccessivamente scontroso e tediante... e voi ben sapete quanto questo non faccia perte della mia persona. Per fortuna Elisa mi ha fatto ravvedere e ora cerco di rilassarmi il più possibile.
Ieri era natale. Un natale del cazzo. Pioggia e vento a Barbados. Me sa che sti caraibi so na sola!!! Finora abbiamo avuto più problemi legati al maltempo che altro. Come si potrà immaginare sono ancora bianco candido.
Ma tronaimo al natale. Ho girato due giorni col cappello da Santa Claus, molto divertente ma tutti mi prendevano per il culo. Ancora non sono riuscito a far entrare bene in testa che so mejo io ma ci sto lavorando su. Pranzo di natale a base di niente e panettone (il niente era molto meglio del panettone), mi ero dimenticato quanto potesse mancarmi la cucina di nonna. Avrei anche dovuto fare un'escursione in sottomarino però a causa del forte vento è stata annullata. Ergo 16 ore di lavoro e a fine giornata festa dell'equipaggio, senza alcool. Insomma, spero il vostro natale sia stato meglio del mio.
Aspetto con ansia capodanno.
Apperte ciò qui le escursioni sono figherrime, bevo rum, ascolto reggae e si va in spiaggia. E' una bella vita in fondo.
Per ora vi lascio perchè il lavoro chiama ma mi sentirete presto.

Nel frattempo bella pevvoi ma soprattutto Belle pour moi!